Raggi e dintorni…

Nella vicenda del Comune di Roma, il dramma è, che per i 5stelle ogni retromarcia o inversione comportamentale risulta complicata, guai a finire nella brodaglia generale dei politici dalle dichiarazioni ovvie è scontate del tipo: “nessuno è colpevole fino a sentenza di cassazione” , dopo anni di predicazione etico-politica radicale ove la purezza adamantina e l’essere integerrimi fosse anche di fronte ad uno scontrino del caffè erano i requisiti essenziali. Di solito sono cinico e poco indulgente e non concedo scusanti all’ambizione di chi si mette in politica, ma con la Raggi no non ci riesco! Povera Raggi, come un cerbiatto incautamente finito nella fossa dei leoni, che tenerezza mi fa, potessi consolarla, forse il mio è un debole personale legato alla sua avvenenza, ma davvero la voterei sempre e comunque (Lei intendo) fosse anche solo come amministratore di condominio.
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