Lettera quasi d’amore

Valutavo che la Vita riesce sempre a cogliermi di sorpresa..
Si passano i giorni a programmare e poi tanto lei fa quello che vuole, infischiandosene di
quello che con la mente pensiamo di desiderare.
L’Universo ascolta solo le richieste che vengono dettate dai bisogni della nostra Anima e
si muove per soddisfare esattamente ciò che Essa chiede.
Si muove, coordina, crea coincidenze, traslochi…e Sempre, Sempre raggiunge il proprio
scopo.
Se per un attimo solo ci soffermiamo a pensare a come avvengano certi incontri restiamo
increduli e certamente ammaliati da sittanta perfezione.
Quel giorno dovevamo essere proprio lì, doveva accadere proprio quel disastro e poi quel
colpo si Fortuna, dovevamo prendere quella decisione o imboccare quella strada perché
pioveva.
Dovevamo l’un l’altro, io e te, affrontare ciò che ci è accaduto: sposarci, fare figli, gioire,
soffrire, crescere, rifarci una vita, cambiare case e profumi, frequentare gli stessi luoghi,
conoscerci, diventare amici e poi..e poi doveva accadere che le nostre linee di vita si
incrociassero.
E poi…e poi si vedrà…
Certamente tutto questo muovere del Cosmo su di Noi non può lasciarci indifferenti.
Io la guardo e persevero a goderne della Meraviglia, curiosa nell’immaginare cosa sarà
domani, ma eternamente Grata per la Perfezione dell’istante presente, che sia brivido
sulla pelle o malinconia; che sia preoccupazione o leggerezza; che sia paura o ardore.
L’Universo suona la Nostra Musica, ed io continuo a ballare, lasciando fluire il
movimento che viene da quel punto dove i pensieri non esistono.
Ballo e mi abbandono fiduciosa al ritmo che scorre, quale esso sia.
Mi lascio trasportare e divengo protagonista e spettatrice in questa “prima” sul mondo.
Alla fine sarà un’ ovazione, perché io stessa non ho mai smesso di applaudire a lei: la
Mia Vita.
Vuoi Danzare con me, fintanto che ci va?
Con Amore
Daniela
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