Una Dea che corre in Europa – Speciale Atalanta in Europa League

Il pari subìto in netto fuorigioco non ha scalfito di molto la serata storica dell’Atalanta, che ha ufficializzato il suo ritorno in Europa dopo 26 anni. Il filo si ricongiungerà dopo la sera di quel 20 marzo 1991, quando perse 2-0 a San Siro con l’Inter e chiuse un’avventura che fu comunque fantastica. Per a prima volta il nome “ATALANTA B.C.”sarà quindi inserito nei bussolotti dei gironi di Europa League, anche se all’ufficialità del quinto posto mancherebbe ancora solo un punticino, ma onestamente, negli ultimi 180′ con la trasferta di Empoli e la sfida casalinga col Chievo appare quasi improbabile che i rossoneri possano agganciare ancora la squadra di Gasperini. Il quinto posto rappresenta un record eguagliato per gli orobici, che si piazzarono in questa posizione anche al termine della stagione 1947/48 , unico campionato di serie A a 21 squadre. Allora però non c’erano le coppe Europee, ma forse il quinto posto di allora, con quattro giornate in più nel complessivo, ha più rilevanza di questo, seppur ottenuto dopo una stagione fantastica. E senza quel pari milanista sarebbe potuto esserci anche l’assalto al quarto posto della Lazio, ma ora appare difficile recuperare quattro punti ai capitolini (unico club col quale l’Atalanta non ha ottenuto punti questa stagione) in due giornate. Ma poco importa, è stato fatto comunque qualcosa di straordinario.
LA LEGGENDA DEGLI UOMINI STRAORDINARI – Un risultato ottenuto senza grandi prime punte di ruolo: vero che il capocannoniere, il Papu Gomez, gioca in avanti ed ha segnato 14 gol, suo record personale in stagione, ma l’Atalanta non ha avuto un vero sfondatore di reti, dopo la cessione del “Tanque” Denis nel gennaio 2016. Poteva essere Alberto Paloschi, ma l’attaccante di Cividate al Piano, dopo le stagioni gloriose di Chievo, Genoa e Parma non è mai entrato nei piani di Gasperini, visto che la dirigenza lo aveva preso in ottica di un arrivo di Rolando Maran sulla panchina orobica, prima che egli rifiutasse e decidesse di rimanere a Verona. Non lo è stato Pinilla, costretto a lasciare Bergamo a gennaio a casa di antiche ruggini genoane con Gasperini. Non lo è ancora Petagna, che non sembrava neppure dovesse rimanere ad inizio stagione, invece il tecnico di Grugliasco lo ha voluto con se ed ha scalato rapidamente le gerarchie, diventando la spalla del Papu in attacco, favorito anche dal forte rapporto di amicizia che li lega fuori al campo. E così i goleador diventano il rampante centrocampista Andrea Conti (8 gol, di cui due pesantissimi a Juve e Milan), il difensore Mattia Caldara (7 gol), già acquistato dalla Juve e bianconero dall’estate 2018, o i 6 gol del funambolico francesino Frank Kessie, talentino degli orobici già richiesto da diverse grandi (Roma e Chelsea in primis), tanti quanti quelli del centrocampista sloveno Jasmin Kurtić, o i cinque del tornante svizzero Freuler, degno sostituto di Gagliardini . Ma anche la scommessa del portiere albanese Berisha, arrivato a Bergamo quasi come consolazione dopo gli assalti falliti a Padelli e Belec e la rottura con Sportiello. E poi la linea verde: oltre a Conti e Kessiè, la buona stagione di Spinazzola e di Grassi rimandato in prestito dal Napoli per riprendersi da un grave infortunio. Ed il futuro è già tracciato: Bastoni, Cabezas e Melegoni hanno già debuttato, Latte Lath ha già segnato allo Juventu Stadium in Coppa Italia, Hateboer è un discreto innesto invernale. Gollini tra i pali e Cristante in mezzo offrono garanzie. La linea è stata tracciata, ma serve qualcosa di più per l’avventura europea, che non deve trovarla impreparata.
INIZIO DA INCUBO, POI LA GLORIA – Da come si era avviata, la stagione nerazzurra pareva tutt’altro che rosea. La difficoltà ad assimilare il nuovo 3-4-3 di Gasprini tanto che l’allenatore pare già in discussione dopo cinque turni in cui raccoglie solamente un successo (alla terza col Torino in rimonta) e ben quattro sconfitte. Dopo il turno infrasettimanale del 21 settembre è penultima con 3 punti, con alle spalle il solo Crotone e dopo una partita casalinga col Palermo fatta di sprechi e beffa finale. Paloschi non si integra, a Cagliari fallisce un rigore e l’Atalanta crolla 3-0. Ma dalla sesta giornata la rotta si inverte e tutto inizia col successo a Pescara sul Crotone per 3-1 di lunedì 26 settembre: inizia una serie di nove risultati utili, tra cui una serie di sei vittorie di fila che eguaglia la striscia di tre campionati prima e dal penultimo posto si ritrova persino quarta, addirittura a soli 5 punti dalla capolista Juventus a fine novembre. A Bergamo cadono tutte di fila Napoli, Inter e Roma, oltre al prezioso pari a Firenze. La serie si ferma a dicembre con le sconfitte con Juve ed Udinese (quest’ultima dopo aver sprecato l’inverosimile) che sembra ridimensionare la corsa all’Europa, ma la Dea si riprende pareggiando a San Siro col Milan e vincendo le ultime due del girone d’andata con l’Empoli (in rimonta con gol vittoria al 93′) e a Verona, un netto 4-1 in casa del Chievo, chiudendo l’andata al sesto posto. Intanto nel mercato invernale incassa dalle cessioni di Gagliardini all’Inter e di Caldara alla Juve, anche se quest’ultimo resta a Bergamo.
La sconfitta in casa della Lazio che la fa uscire fuori dall’Europa nella prima di ritorno è solo un episodio, perchè la banda di Gasperini riprende il suo cammino regolare con un’altra serie utile di sei partite (tra cui una vittoria a Napoli griffata da una doppietta di Caldara). Sale di nuovo al quinto posto insidiando la Lazio, ma il 12 marzo subisce un incredibile tonfo per 7-1 in casa dell’Inter, che potrebbe tagliarle le gambe e farle perdere fiducia, ma questo non avviene, perchè la Dea riprende immediatamente con otto gare senza sconfitte, che la potano da -1 a +10 sugli stessi meneghini. Tra i risultati di prestigio, un 5-0 a Marassi sul Genoa, i pareggi all’Olimpico con la Roma (pure in emergenza) la vigilia di Pasqua e quello casalingo con la Juventus che ferma una lunga striscia di sconfitte con i bianconeri. Il 3-2 strappato al Bologna fa capire che ormai è fatta, ed il pari del 13 maggio sul Milan conferma la qualificazione matematica.

28 aprile 2017: Il gol del definitivo 2-2 di Freuler a Buffon: incantesimo spezzato.
IL FUTURO – L’Europa non dev’essere un punto di arrivo, ma di partenza. Il progetto dell’Atalanta ricorda un po’ quello dell’Udinese, con l’acquisizione in settimana dello stadio Atleti Azzurri d’Italia che diventerà il terzo stadio di proprietà in Italia. E’ vero che i friulani hanno giocato anche la Champions, ma per costruire si parte dal basso, ed il progetto di Percassi è sulla strada buona, dopo tante salvezze anticipate enza punare ad altro, facendo scadere di livello la stagione già in inverno. Giocare l’Europa lontano da casa vista la mancata licenza Uefa dello stadio bergamasco sarà una zavorra in più, certi club come Parma e Genoa, qualificati sul campo, non se l’hanno potuto permettere ed hanno rinunciato, Chievo, Livorno, Empoli e Sassuolo hanno mantenuto per poco il sogno europeo, alcune pagando l’anno dopo on la retrocessione. Ma a Bergamo c’è l’impressione di una società solida e seria, che però dovrà pensare, nel prossimo mercato, non solo a smantellare ma a gettare basi per una struttura che possa competere su tre fronti, come da quì non accadeva da anni. La Coppa delle Coppe 1988 o la Uefa 1991 sono dolci ricordi dei quattro precedenti europei, allora però le partite erano meno e non c’era lo stress del girone che avrà da settembre a dicembre. Tentar non nuoce riuscirci sarà ancora più bello. Soprattutto se ci sarà quella voglia e la grinta di viaggiare. Bergamo capitale della Lombardia, quarta città d’Italia dopo Torino, Roma e Napoli, e davanti a Milano e Firenze. Ditelo piano, ma è proprio così.
Rosa (da wikipedia)
In corsivo i giocatori ceduti nel corso della stagione. |
Risultati
Serie A
Girone d’andata
Bergamo 21 agosto 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Atalanta | 3 – 4 referto | Lazio | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (14.710[106] spett.)
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Kessié ![]() ![]() Petagna ![]() | Marcatori | ![]() ![]() ![]() ![]() |
Genova 28 agosto 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Sampdoria | 2 – 1 referto | Atalanta | Stadio Luigi Ferraris (19.045[106] spett.)
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Quagliarella ![]() Barreto ![]() | Marcatori | ![]() |
Bergamo 11 settembre 2016, ore 15:00 CEST 3ª giornata | Atalanta | 2 – 1 referto | Torino | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (14.925[106] spett.)
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Masiello ![]() Kessié ![]() | Marcatori | ![]() |
Cagliari 18 settembre 2016, ore 15:00 CEST 4ª giornata | Cagliari | 3 – 0 referto | Atalanta | Stadio Sant’Elia (12.301[106] spett.)
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Borriello ![]() ![]() Sau ![]() | Marcatori |
Bergamo 21 settembre 2016, ore 20:45 CEST 5ª giornata | Atalanta | 0 – 1 referto | Palermo | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (14.094[106] spett.)
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Marcatori | ![]() |
Pescara 25 settembre 2016, ore 19:00 CEST 6ª giornata | Crotone | 1 – 3 referto | Atalanta | Stadio Adriatico (522[106] spett.)
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Simy ![]() | Marcatori | ![]() ![]() ![]() |
Bergamo 2 ottobre 2016, ore 15:00 CEST 7ª giornata | Atalanta | 1 – 0 referto | Napoli | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (15.732[106] spett.)
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Petagna ![]() | Marcatori |
Firenze 16 ottobre 2016, ore 12:30 CEST 8ª giornata | Fiorentina | 0 – 0 referto | Atalanta | Stadio Artemio Franchi (27.529[106] spett.)
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Bergamo 23 ottobre 2016, ore 15:00 CEST 9ª giornata | Atalanta | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (18.159[106] spett.)
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Masiello ![]() Pinilla ![]() | Marcatori | ![]() |
Pescara 26 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 10ª giornata | Pescara | 0 – 1 referto | Atalanta | Stadio Adriatico (11.396[106] spett.)
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Marcatori | ![]() |
Bergamo 30 ottobre 2016, ore 12:30 CET 11ª giornata | Atalanta | 3 – 0 referto | Genoa | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (16.245[106] spett.)
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Kurtić ![]() ![]() Gómez ![]() | Marcatori |
Reggio nell’Emilia 6 novembre 2016, ore 15:00 CET 12ª giornata | Sassuolo | 0 – 3 referto | Atalanta | Mapei Stadium (10.140[106] spett.)
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Marcatori | ![]() ![]() ![]() |
Bergamo 20 novembre 2016, ore 15:00 CET 13ª giornata | Atalanta | 2 – 1 referto | Roma | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (19.154[106] spett.)
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Caldara ![]() Kessié ![]() | Marcatori | ![]() |
Bologna 27 novembre 2016, ore 15:00 CET 14ª giornata | Bologna | 0 – 2 referto | Atalanta | Stadio Renato Dall’Ara (21.525[106] spett.)
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Marcatori | ![]() ![]() |
Torino 3 dicembre 2016, ore 20:45 CET 15ª giornata | Juventus | 3 – 1 referto | Atalanta | Juventus Stadium (41.209[106] spett.)
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Alex Sandro ![]() Rugani ![]() Mandžukić ![]() | Marcatori | ![]() |
Bergamo 11 dicembre 2016, ore 15:00 CET 16ª giornata | Atalanta | 1 – 3 referto | Udinese | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (16.180[106] spett.)
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Kurtić ![]() | Marcatori | ![]() ![]() ![]() |
Milano 17 dicembre 2016, ore 18:00 CET 17ª giornata | Milan | 0 – 0 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (35.584[106] spett.)
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Bergamo 20 dicembre 2016, ore 20:45 CET 18ª giornata | Atalanta | 2 – 1 referto | Empoli | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (13.823[106] spett.)
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Kessié ![]() D’Alessandro ![]() | Marcatori | ![]() |
Verona 8 gennaio 2017, ore 15:00 CET 19ª giornata | Chievo | 1 – 4 referto | Atalanta | Stadio Marcantonio Bentegodi (9.000[106] spett.)
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Pellissier ![]() | Marcatori | ![]() ![]() ![]() ![]() |
Girone di ritorno
Roma 15 gennaio 2017, ore 15:00 CET 20ª giornata | Lazio | 2 – 1 referto | Atalanta | Stadio Olimpico (11.500[106] spett.)
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Milinković-Savić ![]() Immobile ![]() | Marcatori | ![]() |
Bergamo 22 gennaio 2017, ore 18:00 CET 21ª giornata | Atalanta | 1 – 0 referto | Sampdoria | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (15.614[106] spett.)
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Gómez ![]() | Marcatori |
Torino 29 gennaio 2017, ore 12:30 CET 22ª giornata | Torino | 1 – 1 referto | Atalanta | Stadio Olimpico Grande Torino (15.565[106] spett.)
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Iago Falque ![]() | Marcatori | ![]() |
Bergamo 5 febbraio 2017, ore 15:00 CET 23ª giornata | Atalanta | 2 – 0 referto | Cagliari | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (14.782[106] spett.)
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Gómez ![]() ![]() | Marcatori |
Palermo 12 febbraio 2017, ore 15:00 CET 24ª giornata | Palermo | 1 – 3 referto | Atalanta | Stadio Renzo Barbera (12.844[106] spett.)
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Čočev ![]() | Marcatori | ![]() ![]() ![]() |
Bergamo 18 febbraio 2017, ore 18:00 CET 25ª giornata | Atalanta | 1 – 0 referto | Crotone | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (17.577[106] spett.)
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Conti ![]() | Marcatori |
Napoli 25 febbraio 2017, ore 18:00 CET 26ª giornata | Napoli | 0 – 2 referto | Atalanta | Stadio San Paolo (45.800[106] spett.)
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Marcatori | ![]() ![]() |
Bergamo 5 marzo 2017, ore 12:30 CET 27ª giornata | Atalanta | 0 – 0 referto | Fiorentina | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (18.919[106] spett.)
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Milano 12 marzo 2017, ore 15:00 CET 28ª giornata | Inter | 7 – 1 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (59.359[106] spett.)
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Icardi ![]() ![]() ![]() Banega ![]() ![]() ![]() Gagliardini ![]() | Marcatori | ![]() |
Bergamo 19 marzo 2017, ore 15:00 CET 29ª giornata | Atalanta | 3 – 0 referto | Pescara | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (17.844[106] spett.)
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Gómez ![]() ![]() Grassi ![]() | Marcatori |
Genova 2 aprile 2017, ore 15:00 CEST 30ª giornata | Genoa | 0 – 5 referto | Atalanta | Stadio Luigi Ferraris (19.901[106] spett.)
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Marcatori | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Bergamo 8 aprile 2017, ore 18:00 CEST 31ª giornata | Atalanta | 1 – 1 referto | Sassuolo | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (18.209[106] spett.)
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Cristante ![]() | Marcatori | ![]() |
Roma 15 aprile 2017, ore 15:00 CEST 32ª giornata | Roma | 1 – 1 referto | Atalanta | Stadio Olimpico (34.546[106] spett.)
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Džeko ![]() | Marcatori | ![]() |
Bergamo 22 aprile 2017, ore 18:00 CEST 33ª giornata | Atalanta | 3 – 2 referto | Bologna | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (17.528[106] spett.)
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Conti ![]() Freuler ![]() Caldara ![]() | Marcatori | ![]() ![]() |
Bergamo 28 aprile 2017, ore 20:45 CEST 34ª giornata | Atalanta | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (19.650[106] spett.)
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Conti ![]() Freuler ![]() | Marcatori | ![]() ![]() |
Udine 7 maggio 2017, ore 12:30 CEST 35ª giornata | Udinese | 1 – 1 referto | Atalanta | Dacia Arena
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Perica ![]() | Marcatori | ![]() |
Bergamo 13 maggio 2017, ore 20:45 CEST 36ª giornata | Atalanta | 1 – 1 referto | Milan | Stadio Atleti Azzurri d’Italia
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Conti ![]() | Marcatori | ![]() |
Empoli 21 maggio 2017, ore 15:00 CEST 37ª giornata | Empoli | – | Atalanta | Stadio Carlo Castellani |
Bergamo 28 maggio 2017, ore 15:00 CEST 38ª giornata | Atalanta | – | Chievo | Stadio Atleti Azzurri d’Italia |
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