Juve, i sei rintocchi sullo scudetto

Non vorremmo essere banali con i soliti giochi di parole sul numero 6 che hanno utilizzato le testate sportive per premiare l’ennesimo successo in campionato della Juventus. Sei scudetti consecutivi è un primato che in campionati che dovrebbero essere altamente competitivi non si era ancora realizzato, in Italia si era fermi a cinque, stabilito die volte dalla Juventus o dal Torino a cavallo della Seconda Guerra Mondiale. ‘è il recente record del Lione, vincitore di 7 titoli consecutivi dal 2002 al 2008, anche se da allora ha smesso di vincere. Ciò che il famelico club torinese non è intenzionato a fare. Oltre al titolo, è stata mssa in carniere la terza Coppa Italia consecutiva e c’è la seconda finale di Champions League in tre stagioni da giocare a Cardiff.
ANATOMIA DELLO SCUDETTO – Per vincere serve mantenere intatta quella voglia e quella determinazione che dal 2012 accompagnano i bianconeri. E anche se in estate la tua stella luminosa, Pogba, decide che è giunto il momento di cambiare, non puoi trovarti impreparato. La Juve non lo è, perchè nel frattempo ha già preso campioni dal calibro di Higuain e Pjanic, oltre che a Benatia, puntello della difesa, prestato cortesemente dal Bayern e il croato Pjaca, prospettiva in attacco per dare fiato alla coppia in HD (Higuain-Dybala), oltre che il ritorno del funambolico colombiano Cuadrado, che Antonio Conte non trova utile nel suo Chelsea e lo rimanda a Torino, dopo lo scudetto dell’anno precedente. La Juve parte col botto, e Sami Khedira segna nelle prime due gare agostane a Fiorentina e Lazio. E poi l’impatto di Higuain col bianconero è devastante: entrato in campo nella ripresa con la Fiorentina, il Pipita impiega 9 minuti per trovare il suo primo gol con la nuova casacca.

Higuain dopo il gol alla Fiorentina, il 20 agosto
La Juve intanto sembra prendere il largo dopo il successo sul Sassuolo dopo la prima sosta, e alla terza giornata è già in testa da sola. A Milano però troppe distrazioni difensive portano alla prima sconfitta in campionato contro l’Inter ed il conseguente sorpasso in classifica da parte del Napoli. Ma tutto dura per solo un turno, perchè già alla quinta, che coincide col primo turno infrasettimanale, la Juve si riprende la vetta per non mollarla più. I successi casalinghi su Napoli e Roma e quello nel derby assorbono le sconfitte in casa del Milan e del Genoa (tonfo rovinoso che segue il successo a Siviglia in Champions che vale gli ottavi di finale) e la Juve arriva alla sosta di fine anno col titolo d’inverno in tasca e con 7 punti di vantaggio sulla Roma, che le permettono di gestire anche il rinvio della partita di Crotone per la trasferta di Doha in Supercoppa Italiana, poi persa ai rigori col Milan.

29 ottobre, il mondo rovesciato: Higuain segna al Napoli.
Il 2017 si apre col successo sul Bologna e con un’altra sconfitta a Firenze davvero inaspettata. Sconfitta che convince Allegri a rivoluzionare il modulo, abbandonando il vecchio 4-4-2 per 3-4-1-2, con la pazza idea di sfruttare al massimo il potenziale di Mandzukic, Dybala ed Higuain. La Juve ritrova gli equilibri, vince magari non entusiasmando, ma cadono Lazio e le milanesi (vittorie velate di polemiche addirittura snervanti) e passa indenne anche il primo pari in campionato ad Udine, dopo 38 partite senza “X”, assieme a quello di Napoli nello contro diretto. . dietro, Roma e Napoli restano a distanza non eccessiva, ma importante (il massimo vantaggio è di nove punti, a fine aprile), tanto che la Juve tra aprile e maggio, per gestire il triplo impegno campionato-Coppa Italia e Champion League, raggiungendo le finali in entrambe, incappa in due pari (a Bergamo e nel derby casalingo che ferma a 33 i successi casalinghi consecutivi, nuovo record italiano) e nella sconfitta, quinta in campionato, in casa della Roma, che porta Roma e Napoli a virtuali -1 e -2 alla vigilia della sfida scudetto col Crotone. Dove la Juve non fallisce ed è pronta a riscrivere una nuova storia del romanzo del calcio italiano. Stavolta se l’è presa con comodo, dopo titoli ufficializzati nella prima decade di maggio, o addirittura a fine aprile com quello del 2015. Il 21 maggio eguaglia il titolo del 1995, primo di Marcello Lippi Nonostante i numerosi contrattempi in infermeria (come Marchisio, fuori per il crociato nella prima parte, o Placa, rottosi a febbraio e fuori fino al termine, o Khedira, infortunatosi proprio nella fase cruciale) e nonostante l’aria di diffidenza per l’effettivo impegno delle avversarie, che non è mai venuto a mancare.
E sul tetto ci sale lui, Max Allegri, l’uomo arrivato nel luglio 2014 in fretta e furia dopo la fuga di Conte, l’uomo poco apprezzato dalla tifoseria che ha saputo rispondere con una serie straordinaria di risultati alle perplessità del popolo. Conquistando tutti a suon di trofei. E potrebbe non essere finita quì, come si augurano tutti.
I NUMERI
88 – Come i punti ottenuti per vincere lo scudetto 2015-2016. E’ il più alto punteggio, tra i sei titoli conquistati. Nel 2006 ce ne vollero 91 per l’ufficialità del titolo, poi cancellato.
18 – I successi interni della Juventus, che ha pareggiato solo i derby, vincendo tutte le altre.
8 – Gli scudetti vinti da Gianluigi Buffon, ai quali vanno aggiunti i due tolti per Calciopoli.
37- Le giornate in testa del campionato, di cui 35 in solitudine. Solo alla quarta giornata ci fu il sorpasso del Napoli
32 – Sono i titoli personali tra club e nazionale brasiliana vinti da Dani Alves, primi due conquistati con la Juventus
5 – I punti ottenuti dai bianconeri in trasferta contro le prime 8 del campionato: vinto solo con la Lazio, poi pari a Bergamo e Napoli, quindi solo sconfitte in casa di Roma, Milan, Inter e Fiorentina.
1 – L’unica partita di campionato in cui i bianconeri non hanno segnato: Milan-Juventus 1-0 del 22 ottobre. In realtà fu annullato un gol regolare a Pjanic.
24 – I gol segnati da Gonzalo Higuain. Era dal 2001/2002 che un bianconero non segnava così tanto, con Trezeguet (anche se il numero di giornate fu minore). Il Pipita è andato a segno per sei turni consecutivi, dal derby dell’11 dicembre alla gara col Sassuolo del 29 gennaio. Conteggiando anche il recupero col Crotone, sarebbero 7 in ordine di calendario.
Rosa
Rosa e numerazione sono aggiornate al 17 maggio 2017.[40]
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Risultati
Serie A
Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]
Torino 20 agosto 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Fiorentina | Juventus Stadium (40 184[2] spett.)
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Khedira ![]() Higuaín ![]() | Marcatori | ![]() |
Roma 27 agosto 2016, ore 18:00 CEST 2ª giornata | Lazio | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Olimpico (36 000[2] spett.)
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Marcatori | ![]() |
Torino 10 settembre 2016, ore 18:00 CEST 3ª giornata | Juventus | 3 – 1 referto | Sassuolo | Juventus Stadium (39 519[2] spett.)
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Higuaín ![]() ![]() Pjanić ![]() | Marcatori | ![]() |
Milano 18 settembre 2016, ore 18:00 CEST 4ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (76 484[2] spett.)
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Icardi ![]() Perišić ![]() | Marcatori | ![]() |
Torino 21 settembre 2016, ore 20:45 CEST 5ª giornata | Juventus | 4 – 0 referto | Cagliari | Juventus Stadium (38 949[2] spett.)
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Rugani ![]() Higuaín ![]() Dani Alves ![]() Ceppitelli ![]() | Marcatori |
Palermo 24 settembre 2016, ore 18:00 CEST 6ª giornata | Palermo | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Renzo Barbera (27 039[2] spett.)
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Marcatori | ![]() |
Empoli 2 ottobre 2016, ore 12:30 CEST 7ª giornata | Empoli | 0 – 3 referto | Juventus | Stadio Carlo Castellani (15 424[2] spett.)
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Marcatori | ![]() ![]() ![]() |
Torino 15 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 8ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Udinese | Juventus Stadium (39 590[2] spett.)
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Dybala ![]() ![]() | Marcatori | ![]() |
Milano 22 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 9ª giornata | Milan | 1 – 0 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (75 829[2] spett.)
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Locatelli ![]() | Marcatori |
Torino 26 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 10ª giornata | Juventus | 4 – 1 referto | Sampdoria | Juventus Stadium (38 417[2] spett.)
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Mandžukić ![]() Chiellini ![]() ![]() Pjanić ![]() | Marcatori | ![]() |
Torino 29 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 11ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Napoli | Juventus Stadium (41 409[2] spett.)
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Bonucci ![]() Higuaín ![]() | Marcatori | ![]() |
Verona 6 novembre 2016, ore 15:00 CET 12ª giornata | Chievo | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Marcantonio Bentegodi (27 000[2] spett.)
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Pellissier ![]() | Marcatori | ![]() ![]() |
Torino 19 novembre 2016, ore 20:45 CET 13ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Pescara | Juventus Stadium (40 347[2] spett.)
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Khedira ![]() Mandžukić ![]() Hernanes ![]() | Marcatori |
Genova 27 novembre 2016, ore 15:00 CET 14ª giornata | Genoa | 3 – 1 referto | Juventus | Stadio Luigi Ferraris (27 153[2] spett.)
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Simeone ![]() ![]() Alex Sandro ![]() | Marcatori | ![]() |
Torino 3 dicembre 2016, ore 20:45 CET 15ª giornata | Juventus | 3 – 1 referto | Atalanta | Juventus Stadium (41 209[2] spett.)
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Alex Sandro ![]() Rugani ![]() Mandžukić ![]() | Marcatori | ![]() |
Torino 11 dicembre 2016, ore 15:00 CET 16ª giornata | Torino | 1 – 3 referto | Juventus | Stadio Olimpico Grande Torino (26 436[2] spett.)
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Belotti ![]() | Marcatori | ![]() ![]() ![]() |
Torino 17 dicembre 2016, ore 20:45 CET 17ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Roma | Juventus Stadium (41 470[2] spett.)
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Higuaín ![]() | Marcatori |
Crotone 8 febbraio 2017[81], ore 18:00 CET 18ª giornata | Crotone | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Ezio Scida (15 354[2] spett.)
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Marcatori | ![]() ![]() |
Torino 8 gennaio 2017, ore 20:45 CET 19ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Bologna | Juventus Stadium (38 144[2] spett.)
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Higuaín ![]() ![]() Dybala ![]() | Marcatori |
Girone di ritorno
Firenze 15 gennaio 2017, ore 20:45 CET 20ª giornata | Fiorentina | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Artemio Franchi (34 085[2] spett.)
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Kalinić ![]() Badelj ![]() | Marcatori | ![]() |
Torino 22 gennaio 2017, ore 12:30 CET 21ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Lazio | Juventus Stadium (39 917[2] spett.)
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Dybala ![]() Higuaín ![]() | Marcatori |
Reggio nell’Emilia 29 gennaio 2017, ore 15:00 CET 22ª giornata | Sassuolo | 0 – 2 referto | Juventus | Mapei Stadium-Città del Tricolore (21 584[2] spett.)
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Marcatori | ![]() ![]() |
Torino 5 febbraio 2017, ore 20:45 CET 23ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Inter | Juventus Stadium (41 408[2] spett.)
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Cuadrado ![]() | Marcatori |
Cagliari 12 febbraio 2017, ore 20:45 CET 24ª giornata | Cagliari | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Sant’Elia (15 874[2] spett.)
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Marcatori | ![]() ![]() |
Torino 17 febbraio 2017, ore 20:45 CET 25ª giornata | Juventus | 4 – 1 referto | Palermo | Juventus Stadium (39 247[2] spett.)
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Marchisio ![]() Dybala ![]() ![]() Higuaín ![]() | Marcatori | ![]() |
Torino 25 febbraio 2017, ore 20:45 CET 26ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Empoli | Juventus Stadium (39 276[2] spett.)
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Skorupski ![]() Alex Sandro ![]() | Marcatori |
Udine 5 marzo 2017, ore 15:00 CET 27ª giornata | Udinese | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Friuli (26 278[2] spett.)
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Zapata ![]() | Marcatori | ![]() |
Torino 10 marzo 2017, ore 20:45 CET 28ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Milan | Juventus Stadium (40 573[2] spett.)
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Benatia ![]() Dybala ![]() | Marcatori | ![]() |
Genova 19 marzo 2017, ore 15:00 CET 29ª giornata | Sampdoria | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Luigi Ferraris (26 127[2] spett.)
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Marcatori | ![]() |
Napoli 2 aprile 2017, ore 20:45 CEST 30ª giornata | Napoli | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio San Paolo (53 085[2] spett.)
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Hamšík ![]() | Marcatori | ![]() |
Torino 8 aprile 2017, ore 20:45 CEST 31ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Chievo | Juventus Stadium (39 477[2] spett.)
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Higuaín ![]() ![]() | Marcatori |
Pescara 15 aprile 2017, ore 15:00 CEST 32ª giornata | Pescara | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia (19 938[2] spett.)
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Marcatori | ![]() ![]() |
Torino 23 aprile 2017, ore 20:45 CEST 33ª giornata | Juventus | 4 – 0 referto | Genoa | Juventus Stadium (39 594[2] spett.)
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Muñoz ![]() Dybala ![]() Mandžukić ![]() Bonucci ![]() | Marcatori |
Bergamo 28 aprile 2017, ore 20:45 CEST 34ª giornata | Atalanta | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Atleti Azzurri d’Italia (19 650[2] spett.)
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Conti ![]() Freuler ![]() | Marcatori | ![]() ![]() |
Torino 6 maggio 2017, ore 20:45 CEST 35ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Torino | Juventus Stadium (40 462[2] spett.)
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Higuaín ![]() | Marcatori | ![]() |
Roma 14 maggio 2017, ore 20:45 CEST 36ª giornata | Roma | 3 – 1 referto | Juventus | Stadio Olimpico (53 023[2] spett.)
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De Rossi ![]() El Shaarawy ![]() Nainggolan ![]() | Marcatori | ![]() |
Torino 21 maggio 2017, ore 15:00 CEST 37ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Crotone | Juventus Stadium (39 596[2] spett.)
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Mandžukić ![]() Dybala ![]() Alex Sandro ![]() | Marcatori |
Bologna 27 maggio 2017, ore 18:00 CEST 38ª giornata | Bologna | – referto | Juventus | Stadio Renato Dall’Ara |
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