Commemorazioni dei caduti di tutte le guerre. #1
Sabato 4 novembre si onorano i caduti delle frazioni Brembillesi

Ci è giunto in redazione un bellissimo articolo sulle commemorazioni dei caduti delle frazioni di Brembilla, pubblicato anche sul bollettino parrocchiale. Buona lettura.
RADIO ALPINA RACCONTA …
Commemorazione dei caduti di tutte le guerre
In questo sabato terso, al dì 4 novembre pomeriggio, giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, con una squadra di pochi uomini, muniti di fiori, cappelli e bandiere siamo partiti alla volta della provincia Brembillese con una missione precisa: rendere gli onori ai caduti delle frazioni di Brembilla.
Camorone; tutti gli uomini ai propri posti! <ALZA BANDIERA> grida il cerimoniere: squilli di tromba; “il canto degli Italiani” e la bandiera sale lungo l’asta; riposo. <ONORE AI CADUTI> urla sempre il cerimoniere: squilli di tromba; lettura dei nomi dei caduti e la squadra grida PRESENTE!; “la leggenda del Piave” ed in contemporanea si portano i fiori alla base del monumento; silenzio fuori ordinanza; preghiere e benedizione del sacerdote; ricordo di un caduto; preghiera finale; sol-sol gorgheggia la tromba, che tradotto in Italiano significa: riposo. In anticipo sulla tabella di marcia, terminiamo e nell’andare verso la prossima lapide commemorativa, girandomi in lontananza, si vede sventolare alta e fiera la bandiera, consapevole di avere alla base coloro che morirono per lei.
Sant’Antonio con il suo fascinoso e fosco panorama ci attende, la cerimonia è uguale, le sensazioni d’impotenza per quel che fu e la solennità della commemorazione riecheggiano nel silenzio.
Catremerio, sola e malinconica, aspetta la squadra che, irrompendo nella quiete, spezza il sonno del paesaggio tutt’attorno; l’onore ai caduti avviene gemello agl’altri; la squadra se ne va mormorando, riponendo la testa del creato sul cuscino dei ricordi.
Malentrata, che poi tanto male non è… Nell’attesa nostra, genti preparano banchetti e vino novello accogliendoci con sorrisi luminescenti; San Martino dall’alto del suo campanile ascolta le nostre preghiere per riportarle ai giovani dalla fu vita infranta.
Cerro, appollaiata nella sua scoscesa e solare forra, vocalizza inni e buone novelle ai suoi caduti liberandoli dal freddo e grigio marmo per condurci sulla via della comprensione.
Laxolo paziente Laxolo; nel buio del tardo pomeriggio attende tutt’attorno al monumento la squadra, che stanca, perde il passo ma non la determinazione ad omaggiare l’estremo sacrifico dei concittadini caduti.
Cavaglia; la sera incombe fresca e con qualche goccia di pioggia, la squadra penetra nell’oscurità facendo suo il piccolo sagrato attorno alla lapide onorando i caduti.
Al termine la squadra si dilegua nella notte, ognuno per la sua strada, ognuno per la propria baita.
… Continua …
Ringraziamenti: Si ringrazia l’amministrazione per la vicinanza nell’organizzare l’evento e per la nutrita partecipazione. Grazie a tutte le persone, ex militari e non, che con in testa il proprio cappello hanno partecipato alle sentite cerimonie nei vari luoghi; grazie a chi ci ha fornito i mezzi per il trasporto delle persone presenti; un incommensurabile grazie a tutti coloro che ci hanno rifocillato durante la marcia pomeridiana lungo i pendii della nostra valle; grazie a chi ho dimenticato; grazie a Dio per averci accompagnato e per accompagnarci sempre.
G.F.
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