Commemorazioni dei caduti di tutte le guerre. #2
Domenica 5 novembre si onorano i caduti a Brembilla

Anche stavolta ci è giunta in redazione la stupenda continuazione sulle commemorazioni dei caduti di Brembilla, pubblicato anche sul bollettino parrocchiale. Buona lettura.
RADIO ALPINA RACCONTA …
Commemorazione dei caduti di tutte le guerre
Al nostro risveglio in questo 5 novembre, domenica, ci alziamo dal nostro caldo letto e andiamo subito alla prima finestra disponibile per verificare le condizioni meteo e, accostati al pertugio e al calore di una stufa ardente, sorseggiamo un caffè al sapor di pioggia contemplando il paesaggio cosparso di bruma e scrosci d’acqua.
A Cadelfoglia, il cantar della banda e il profumo della musica ci scorta sino alla piazza del sagrato disseminata d’ombrelli e gocce d’acqua radunate in piccoli laghi. La cerimonia di commemorazione avviene sul silenzio della pioggia; -PRESENTE!- urlano alla nomina del caduto; la bandiera sale, l’omaggio floreale scende dalle braccia umane per posarsi al suolo. Terminando, parte il corteo e …
… Mormorando, stremata, centomila voci stanche di un coro che si perde fino al cielo,
avanzava in lunga fila la marcia dei fantasmi in grigio verde.
Non è il sole che illumina gli stanchi gigli di neve sulla terra rossa.
Gli Alpini vanno come angeli bianchi e ad ogni passo coprono una fossa. (Geminiani, Bedeschi, De Marzi)
Ai martiri della libertà caduti …
Nere e colme di proiettili all’acqua, le nuvole si scaricano sulle nostre sagome erette, fisse sull’attenti dinanzi al tricolore, al monumento con incisi i nomi dei valorosi soldati Italiani. Le gocce che scorrono sui nostri volti sono lacrime al ricordo del loro estremo sacrificio; in difesa della Patria; per la Libertà; per assecondare assurdi capricci di palazzo; sete di conquista …
Guerra: che stupida parola, che pazzia, che orrore … ma più la pronuncio e più mi rendo conto che sia la parola più vecchia del mondo.
Vorrei che il mio cuor, spezzato, si posasse su ogni singolo nome di quel monumento, di tutti i monumenti e lapidi, e potesse far rinascere quelle giovani vite mozzate sul fiore degl’anni; ma non si può. A ricordo e per non dimenticare una preghiera e una corona d’alloro dovrebbero bastare.
G.F.
Per chi si fosse perso la prima parte cliccare qui
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