Comuni della Bergamasca- Spinone al Lago, Gaverina Terme

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Spinone al Lago
Spinone al Lago comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Simone Scaburri (lista civicaSemplicemente Spinone) dal 25/05/2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°45′N 9°55′E | ||
Altitudine | 360 m s.l.m. | ||
Superficie | 1,97 km² | ||
Abitanti | 1 031[2] (30-4-2017) | ||
Densità | 523,35 ab./km² | ||
Frazioni | nessuna[1] | ||
Comuni confinanti | Bianzano, Casazza, Gaverina Terme, Monasterolo del Castello, Ranzanico | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 24060 | ||
Prefisso | 035 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 016205 | ||
Cod. catastale | I916 | ||
Targa | BG | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | ||
Nome abitanti | spinonesi | ||
Patrono | san Carlo | ||
Giorno festivo | 4 novembre | ||
Cartografia | |||
![]() ![]() Spinone al Lago | |||
![]() Posizione del comune di Spinone al Lago nella provincia di Bergamo |
Spinone al Lago (Spinù in dialetto bergamasco[3][4]) è un comune italiano di 1.031 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia.
Geografia fisica
Territorio
Situato sulla riva occidentale del lago di Endine, in val Cavallina, dista circa 26 chilometri a est dal capoluogo orobico.
Geografia antropica
Località
Ecco l’elenco completo delle località[5]:
- Loc. Centro abitato
- Loc. Boffalora
- Loc. Spineda
Storia
Fino a qualche decennio fa il paese aveva la denominazione di Spinone dei castelli (ed inglobava anche i vicini centri di Monasterolo e Bianzano), nome che denota una storia molto ricca, specialmente nel periodo medievale, grazie alla presenza della famiglia Suardi che comandava anche su gran parte dei paesi limitrofi.
Monumenti e luoghi d’interesse
La suggestiva Valle del Tuf poco distante dall’abitato, è ricca di sorgenti di acqua sulfurea molto rinomata per le sue qualità terapeutiche tanto che il Comune fin dalla fine del XIX secolo riservava alla popolazione “il diritto di trasportare acqua agli ammalati dietro ricetta del medico e di berla alla Fonte spinosa gratuitamente”.
Come recita il cartello turistico posto in loco: “L’acqua della Valle del Tuf scende da uno sperone di tufo riconoscibile a vista. Le acque un tempo precipitose si immettevano nel fiume Cherio a valle del lago originando una palude che venne bonificata dagli austriaci attorno al 1835. Nella valle oltre al tufo, sono presenti lastroni calcarei e marne nere. Le numorose sorgenti sono captate per l’imbottigliamento e per uso pubblico.”
Dal 1982 attorno a questa fonte è stato attrezzato a cura del Comune, con l’ausilio degli Alpini e dei volontari, il Parco fontanino degli Alpini dove, oltre ad attingere comodamente l’acqua della Fonte spinosa, si può sostare o passeggiare liberamente nel folto della vegetazione.
Architetture civili
Tra le principali costruzioni un tempo spiccava un castello, abbattuto nel XV secolo per ordine di un decreto della Repubblica di Venezia che prevedeva la demolizione di tutte le fortificazioni della valle, di cui faceva parte integrante del sistema difensivo.
La ex-casa dei conti Suardi, edificata nel XV secolo nel centro abitato su un antico convento preesistente, conserva tracce di affreschi nel cortile interno.
Risalenti rispettivamente al XVII e XVIII secolo sono villa Valzelli e la ex-villa Patirani. Di quest’ultima resta solo il ricordo e una parte dell’allora esteso parco che giungeva fino al lago.
Architetture religiose
La Chiesa di San Pietro in Vincoli di Spinone al Lago in stile romanico, risalente all’XI secolo è il più antico edificio conservatosi. Ampliata e modificata tre secoli più tardi, conserva numerosi affreschi cinquecenteschi. Posta a lato della statale del Tonale che attraversa il paese, è considerata monumento nazionale.
Al centro del paese si situa la Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]
Economia
Turismo
Il paese gode del sostegno economico dato dal turismo sul lago di Endine, con hotel, attività per il tempo libero, ma anche, e soprattutto, dalle fonti di San Carlo. Queste hanno permesso difatti lo sviluppo dell’industria dell’imbottigliamento delle acque.
Amministrazione
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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14 giugno 2004 | 26 maggio 2014 | Marco Terzi | Lista civica – Semplicemente Spinone il mio paese | Sindaco | |
27 maggio 2014 | in carica | Simone Scaburri | Lista civica – Semplicemente Spinone il mio paese | Sindaco |
Infrastrutture e trasporti
Fra il 1908 e il 1931 il paese ospitò una fermata lungo la tranvia della val Cavallina[7].
Nel territorio comunale passa la Strada statale 42 del Tonale e della Mendola
https://www.invalcavallina.it/territorio/spinone-al-lago/
sito turistico
http://www.comune.spinone-al-lago.bg.it/
sito istituzionale
Gaverina Terme
Gaverina Terme comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Denis Flaccadori (lista civicaGaverina Terme sostenibile) dall’08/06/2009 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°46′N 9°53′E | ||
Altitudine | 509 m s.l.m. | ||
Superficie | 5,2 km² | ||
Abitanti | 875[2] (30-4-2017) | ||
Densità | 168,27 ab./km² | ||
Frazioni | Gaverina (sede comunale), Fonti, Piano, Trate[1] | ||
Comuni confinanti | Albino, Bianzano, Casazza, Cene, Spinone al Lago | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 24060 | ||
Prefisso | 035 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 016110 | ||
Cod. catastale | D943 | ||
Targa | BG | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | ||
Nome abitanti | gaverinesi | ||
Patrono | san Vittore Martire | ||
Giorno festivo | 8 maggio | ||
Cartografia | |||
![]() ![]() Gaverina Terme | |||
![]() Posizione del comune di Gaverina Terme nella provincia di Bergamo |
Gaverina Terme (Gaerina in dialetto bergamasco[3]) è un comune italiano di 875 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia.
Situato in una valletta sulla destra orografica della Val Cavallina, dista circa 26 chilometri ad est dal capoluogo orobico.
Storia
Le prime notizie riguardanti il paese risalgono all’epoca medievale, prima della quale il territorio era interessato soltanto da insediamenti sparsi. Tuttavia recenti studi farebbero risalire l’origine del toponimo all’età preromana, quando sui territori della bergamasca si insediarono i Galli Cenomani: si tratta comunque solo di ipotesi, non suffragate da ritrovamenti specifici o elementi concreti.
La storia documentata invece racconta di ripetuti scontri avvenuti sul territorio nel pieno dell’età medievale, quando in tutta la provincia bergamasca imperversavano le battaglie fratricide tra guelfi e ghibellini. Gaverina si trovò coinvolta in modo particolare dato che sull’attuale territorio comunale si trovavano due importanti famiglie, appartenenti ai due schieramenti: nel borgo di Gaverina abitava la famiglia ghibellina dei Giovannelli, mentre nella frazione Piano (in quel periodo separata amministrativamente), posta più a valle, stazionavano i Suardi che assoggettavano gran parte della val Cavallina.
Di conseguenza sul territorio vennero costruiti numerosi edifici difensivi volti a proteggere i possedimenti e la popolazione stessa, tra i quali ancor oggi spicca la Torre Suardi. Questa situazione di profonda instabilità sociale e politica terminò con l’arrivo, nel XV secolo, della Repubblica di Venezia, che emanò una serie di leggi volte ad equilibrare la situazione ed a migliorare la condizione economica degli abitanti di queste zone martoriate da secoli di battaglie.
Da questo momento nel paese non si verificarono episodi di rilievo, tanto che Gaverina seguì le sorti politiche del resto della valle. A livello amministrativo è importante annotare che dal periodo della Serenissima i due comuni di Gaverina e Piano furono riuniti in un’unica entità chiamata inizialmente Gaverina con Piano, per assumere poi, nel corso del XX secolo, l’attuale denominazione di Gaverina Terme. Questo grazie alla presenza sul territorio comunale di impianti di imbottigliamento delle acque ed allo sfruttamento termale delle stesse che scaturiscono copiose dal sottosuolo.
Monumenti e luoghi d’interesse[modifica | modifica wikitesto]
Grazie allo sfruttamento delle acque, Gaverina Terme ha vissuto un periodo di grande splendore, testimoniato dal palazzo delle Terme, nella frazione Fonti, edificato nel 1922 in stile liberty. Vi sono anche altri edifici che catturano l’attenzione: la chiesa della Vergine Addolorata sita nella frazione Trate che, in stile barocco, conserva opere pittoriche risalenti al XVIII secolo, tra cui spicca una pala di Giovanni Carobbio; la chiesa di San Rocco, risalente al XVII secolo e situata a Gaverina su uno sperone roccioso dove un tempo sorgeva una fortificazione della famiglia Giovannelli. Al riguardo dell’epoca medievale, è visibile la torre dei Suardi, risalente al XIV secolo che svetta da una posizione dominante sull’intera zona.
Particolare importanza ricopre inoltre la chiesa parrocchiale di San Vittore Martire: edificata nel corso del XV secolo ed ampliata più volte nei secoli successivi, presenta un’architettura in stile barocco ed opere di grande valore, tra le quali spiccano quelle di Giovan Battista Moroni e del pittore genovese Lambro.
Merita infine menzione il santuario del Colle Gallo dedicato alla Madonna della Neve. Situato sull’omonimo colle a cavallo con il comune di Albino, risale al 1690 quando un pellegrino durante una sosta ebbe la visione della Madonna. Dopo un recente restauro, avvenuto nel 1990, questo luogo è diventato punto d’incontro per i ciclisti della zona, dato che la Madonna del Colle Gallo è stata eretta a loro protettrice.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]
Amministrazione
Sport
La squadra di calcio a 5 del Gaverina Terme C5 gioca il campionato amatoriale CSI della provincia di Bergamo.
http://www.comune.gaverina-terme.bg.it/hh/index.php
sito istituzionale
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