C’era una volta – Festival italiano, la risposta Mediaset a Sanremo

Negli anni ’90 l’impero delle Tv private si stava sempre più allargando, minacciando il monopolio detenuto dalla Rai sulle grandi meanifestazioni e sui grandi eventi sportivi (che comunque avrebbe perso gran parte in seguito). Tra le istituzioni della Tv di stato, c’era il Festival di Sanremo, ancora tuttora un’esclusiva di Mamma Rai. Ma le reti del Biscione, all’inizio egli anni ’90 orgnazzarono una sorta di “contro-festival”, che si svolgeva però in autunno, circa quattro mesi prima dell’edizione sanremese successiva. Se ne realizzarono solo due edizioni, nel 1993 e nel 1994, entrambe nel mese di ottobre, poi la manifestazione non ebbe più seguito, forse anche per l’impossibilità di molte case discografiche di piazzare artisti nella gara canora(probabilmente Pippo Baudo contribuì molto al rapido declino del festival meteora, visto che impedì agli artisti partecipanti al Festival Italiano del 1994, di partecipare a Sanremo 1995), che vide canzoni inedite nella seconda edizione ma non nella prima (in cui trionfò il tormentone degli 883 “Come mai”, interpretato assieme a Fiorello).
Furono poche le canzoni che emersero da quelle due edizioni: nella prima edizione si segnalano “Un disperato bisogno d’amore” degli Stadio, e “Bughy” dei Vernice, mentre passarono inosservate le partecipazioni di califfi della musica italiana come Albano e Romina, con “Il mondo degli angeli”, ed I Matia Bazar con “L’amore non finisce mai”. Neppure Cocciante, vincitore sanremese appena due anni prima, non fece molto in coppia con un giovane Massimo Bizarri. Nella seconda edizione, vinta da Sal Da Vinci con “Vera”, emersero la seconda classificata “Angeli nel ghetto” di Nek, unico insieme a Mietta a partecipare ad entrambe le edizioni, e “Mi piace” di Leandro Barsotti (tra l’altro non ammessa in finale), per il resto neppure Mia Martini, Fausto Leali (comunque terzo) e Riccardo Fogli riuscirono a piazzare canzoni memorabile. Il Festival, composto così da canzoni per lo più di artisti emergenti o non in cima alle classifiche, andò in pensione dopo solo due edizioni, e l’unica gara canora di Mediaset restò il Festivalbar fino al 2007.
Ecco uno speciale wikipediano sulle due edizioni, condotte entrambe da Mike Bongiorno, affiancato da Paola Barale e Gene Gocchi nella prima edizione, e da Antonella Elia la seconda.
Festival italiano 1993
Il Festival Italiano 1993 fu una manifestazione musicale organizzata da Canale 5 per creare una valida alternativa al Festival di Sanremo. Andò in onda in diretta dal Forum di Assago in tre serate: mercoledì 27, giovedì 28 e venerdi 29 ottobre 1993. Conduttore fu Mike Bongiorno affiancato da Paola Barale e Gene Gnocchi. I cantanti si esibirono accompagnati da un’orchestra di 35 elementi diretta dal maestro Vince Tempera. Tra gli ospiti Paul Young, Lisa Stansfield e Celine Dion. Vincitori furono gli 883 e Fiorello con il brano Come mai.
zone | Titolo | Autori | Artista/i |
1. | Come mai | (Max Pezzali e Mauro Repetto) | 883 e Fiorello |
Il mondo degli angeli | (Maurizio Fabrizio, Romina Power e Oscar Avogadro) | Al Bano e Romina Power | |
Gli anni miei | (Pierangelo Bertoli) | Pierangelo Bertoli | |
Trastevere ’90 | (Massimo Bizzarri) | Massimo Bizzarri con Riccardo Cocciante | |
Ti mancherò | (Bruno Zucchetti e Giuseppe Dati) | Alessandro Canino | |
Difendi questo amore | (Grazia Di Michele e Rossana Casale) | Rossana Casale | |
L’inverno non è qui | (Antonio Decimo) | Antonio Decimo con Amedeo Minghi | |
Avrei bisogno di te | (Drupi e Negroni) | Drupi | |
Ma quando sarà | (Valerio Negrini e Roby Facchinetti) | Irene Fargo | |
L’amore non finisce mai | (Aldo Stellita e Laura Valente) | Matia Bazar | |
Sto senza te | (Sergio Laccone) | Mietta | |
Jane | (Filippo Neviani) | Nek | |
Un disperato bisogno d’amore | (Gaetano Curreri e Saverio Grandi) | Stadio | |
No potho reposare | (motivo tradizionale) | Tazenda | |
Chissà | (Gerardina Trovato e Angelo Anastasio) | Gerardina Trovato | |
Bughy | (Stefano D’Orazio e Massimo Vecchi) | Vernice |
Festival italiano 1994
Il Festival Italiano 1994 si tenne al PalaTrussardi di Milano dal 4 al 6 ottobre 1994. Condotto da Mike Bongiorno e trasmesso da Canale 5, voleva essere una sorta di contro-Festival di Sanremo.
Classifica, canzoni e cantanti
Posizione | Canzone | Autori | Artista | Voti |
1. | Vera | (Sal da Vinci e Franco Del Prete) | Sal da Vinci | |
2. | Angeli nel ghetto | (Antonello De Sanctis, Gianni Sanjust, Gabriele Varano, Filippo Neviani e Dino Melotti) | Nek | |
3. | Niente di te | (Fausto Leali e Maurizio Tirelli) | Fausto Leali | |
Non rubare | (Gianni Bella) | Gianni Bella & Vocalists | ||
Stanno amandosi | (Enrico Boccadoro) | Enrico Boccadoro | ||
Tutto d’un fiato | (Bungaro, Romanelli e Bungaro) | Bungaro | ||
Le voci del cuore | (Silvio Amato) | Alberto Castagna e Marco Columbro | ||
Come un leopardo | (Mario Lavezzi) | Silvia Cecchetti | ||
Cose che dimentico | (Fabrizio De André, Carlo Facchini e Cristiano De André) | Cristiano De André | ||
Voglio te | (Antonella Ruggiero) | Dionira | ||
Anch’io | (Fabrizio Berlincioni e Franco Fasano) | Franco Fasano | ||
Quando sei sola | (Saverio Grandi e Andrea Fornili) | Riccardo Fogli | ||
Liberi | (Daniele Fossati) | Daniele Fossati | ||
Potresti essere tu | (Gabutti e Giovanna Coletti) | Jo Squillo | ||
Moto perpetuo | (Franco Battiato e Luca Madonia) | Luca Madonia | ||
Viva l’amore | (Mimmo Cavallo) | Mia Martini | ||
È di nuovo gennaio | (Gatto Panceri) | Mietta | ||
Esco di scena | (Maria Giuliana Nava) | Mariella Nava |
Non finaliste
Posizione | Canzone | Autori | Artista | Voti |
Mi piace | (Leandro Barsotti e Alberto Salerno) | Leandro Barsotti | ||
Porti sfiga | (Rizzolo, Frassetto, Binello, Baronio e Rizzolo) | Farinei d’la brigna | ||
Lo voglio ribelle | (Capuzzo e Margherita) | Margherita | ||
T’amo | (Angelo Messini) | Angelo Messini | ||
Il capitano | (Marcello Pieri) | Marcello Pieri | ||
Professore | (Magurno, Simioli, Gino Magurno e Salvetti) | XXL |
Gli 883 e Fiorello vincitori dell’edizione 1993. La canzone era l’unico successo noto a partecipare in quell’edizione, ma a causa del regolamento che impediva di portare canzoni già conosciute venne aggiunta la partecipazione di Fiorello che cantava imitando Ruggeri, Battiato, Guccini, Baglioni, Vasco Rossi, e fu inserito nella “karaoke compilation” di Fiorello, uscita a fine ’93. Repetto, ormai prossimo alla rottura con Pezzali, non partecipò alla gara, realizzando solo il videoclip. Baudo li “perdonò” ammettendoli al Festival di Sanremo del 1995, dove Fiorello, con “Finalmente tu” , scritta dallo stesso Pezzali, precedette “Senza averti qui” di Max Pezzali di tre posizioni. (quinto e ottavo)
Sal Da Vinci, vincitore della seconda edizione, non ebbe una grande carriera. Nato a New York da genitori napoletani (vero nome Salvatore Michael Sorrentino) si specializzò poi in canzoni napoletane. Nonostante la buona promozione di Canale 5 al suo brano, restò tra la maggior parte dei cantanti di media levatura che furono protagonisti in quelle due edizioni.
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