La storia del Treviso calcio, dalla serie A ai dilettanti

Tra le squadre che hanno avuto una fugace apparizione in serie A di una sola stagione, ci sono la Pistoiese nel 1980, ed in tempi recenti, Carpi e Frosinone nel 2015/16 ed il Benevento destinato a tornare immediatamente tra i cadetti,. Nel 2005 conobbe la serie A il Treviso, tra l’altro l’unica ad averla conquistata non con un verdetto sul campo, ma grazie ad un ripescaggio, visto che si classificò quinto nel campionato di serie B 2004/2005, ma fu ripescato a tavolino assieme all’Ascoli a causa della retrocessione del Genoa primo classificato, per illecito, e della mancata iscrizione del Torino, vittorioso ai playoff, fallito, così come del Perugia, quarto, e sconfitto nella finale dai granata. L’onore toccò così ai veneti, che grazie a queste incredibili coincidenze si ritrovarono con la classifica a scalare promossi in serie A assieme all’Empoli, che diventava la prima classificata, e all’Ascoli, che con questo ripescaggio ritrovava la serie A dopo 13 stagioni.
TOCCATA E FUGA IN SERIE A – Il Treviso non aveva mai esplorato vette così alte: finora aveva giocato in serie B tra il 1946 ed il 1948 negli anni ’50, dal 1950 al 1955, col sesto posto ottenuto nel 1952 come miglior piazzamento. Dopo allora, il Treviso aveva sempre navigato tra serie C e serie D, vincendo la Coppa italia Dilettanti nel 1993, stesso anno in cui arriva un fallimento ed una nuova proprietà, mantenendo la categoria. La ripresa è immediata, e nel 1997 i veneti ritrovano la serie B dopo diverso tempo, sotto la guida di Bepi Pillon. Tre grandi stagioni, dal 1998 al 2000, concluse con l’ottavo posto e tre brillanti salvezze, poi nel 2001 retrocedono di nuovo, ma nel 2003 ritornano in serie B, vincendo anche la Supercoppa di serie C. Dopo una salvezza sofferta nel mega campionato a 24 squadre nel 2004, l’anno dopo arriva l’exploit: il quinto posto è il miglior piazzamento di sempre in serie B, per la prima volta il Treviso disputa i playoff promozione, perdendo in semifinale col Perugia. Sembra un arrivederci e grazie, ma in estate le vicissitudini che colpiscono Genoa, Torino e Perugia spalanca le porte alla squadra di Pillon, che si ritrova debuttante in serie A.

Un giovane Marco Borriello, a Treviso dal gennaio 2006
Sulla panchina arriva Ezio Rossi, arrivano giocatori come il portiere Samir Handanovic (proprio l’attuale numero 1 dell’Inter), Andrea Dossena, Andrea Russotto, Robert Acquafresca, Dino Fava e Reginaldo, oltre a promesse come Alberto Giuliatto e Raffaele De Martino. Il battesimo è a San Siro, il 28 agosto 2005 in casa dell’Inter, ed arriva una sconfitta per 3-0.Ma l’inizio è da incubo: arrivano cinque sconfitte iniziali, con un solo gol all’attivo (quello del brasiliano Pinga all’Olimpico con la Lazio), poi il primo ottobre,a Verona col Chievo arriva il primo punto in serie A, dopo lo 0-0. Nel turno successivo 1-1 a Parma: la squadra sembra sbloccarsi, e dopo un ko interno con l’Empoli, arriva alla nona giornata il primo successo in serie A il 23 ottobre, 2-1 in casa della Reggina, confermandosi più forte lontano dal Tenni, lo stadio di casa. Infatti pareggia anche a Cagliari. Intanto Ezio Rossi è stato esonerato ed arriva Alberto Cavasin, e col Palermo arriva il primo punto in casa, pareggiando 2-2. Il 27 novembre addirittura si trova in vantaggio in casa della Juve capolista, che poi vincerà per 3-1. Il 15 dicembre arriva il primo successo casalingo, con un 2-1 sul Lecce, ma poi la squadra, escluso l’acuto di un 2-2 ad Udine nell’ultima di andata, cade in un periodaccio di crisi, che neppure con la rivoluzione invernale di mercato, con gli arrivi del portiere Sereni al posto di Handanovic, del ceco Vasciak e di un giovanissimo Borriello, persino del nazionale belga Baseggio, riuscirà a cambiare ancorata sempre sul fondo della classifica, non vincerà più una gara fino al termine della stagione, con Cavasin che cederà il posto a Diego Bortoluzzi. Arriverà qualche effimera soddisfazione, come un pari in casa della Sampdoria (1-1) il 5 febbraio, o addirittura lo 0-0 imposto alla Juve il 1° aprile. Il 9 aprile, perdendo 3-1 a Messina, retrocede con cinque turni d’anticipo, ed il 14 maggio da l’addio alla serie A battendo 2-1 l’Udinese per la più inutile delle vittorie. Neppure la retrocessione della Juve per calciopoli della Juve salva i veneti, che si ritrovano “solo” penultimi, avendo la soddisfazione di non chiudere il loro unico campionato di serie A all’ultimo posto, ultimo “regalo”, dopo il “regalo” della promozione della stagione precedente.

1° aprile 2006: ad una settimana dalla retrocessione matematica, il treviso ferma sullo 0-0 la Juventus.
Rosa
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(*) Acquistato nel mercato invernale
(°) Ceduto nel mercato invernale
Risultati
Serie A
Girone di andata
28 agosto 2005, ore 15:00 1ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Treviso |
11 settembre 2005, ore 15:00 2ª giornata | Treviso | 0 – 1 referto | Livorno |
18 settembre 2005, ore 15:00 3ª giornata | Lazio | 3 – 1 referto | Treviso |
21 settembre 2005, ore 20:30 4ª giornata | Treviso | 0 – 2 referto | Sampdoria |
25 settembre 2005, ore 15:00 5ª giornata | Treviso | 0 – 2 referto | Milan |
1º ottobre 2005, ore 18:00 6ª giornata | Chievo | 0 – 0 referto | Treviso |
16 ottobre 2005, ore 15:00 7ª giornata | Parma | 1 – 1 referto | Treviso |
23 ottobre 2005, ore 15:00 8ª giornata | Treviso | 1 – 2 referto | Empoli |
26 ottobre 2005, ore 20:30 9ª giornata | Reggina | 1 – 2 referto | Treviso |
30 ottobre 2005, ore 15:00 10ª giornata | Treviso | 0 – 1 referto | Siena |
6 novembre 2005, ore 15:00 11ª giornata | Cagliari | 0 – 0 referto | Treviso |
20 novembre 2005, ore 15:00 12ª giornata | Treviso | 2 – 2 referto | Palermo |
27 novembre 2005, ore 15:00 13ª giornata | Juventus | 3 – 1 referto | Treviso |
4 dicembre 2005, ore 15:05 14ª giornata | Treviso | 0 – 0 referto | Messina |
10 dicembre 2005, ore 20:30 15ª giornata | Fiorentina | 1 – 0 referto | Treviso |
17 dicembre 2005, ore 18:00 16ª giornata | Treviso | 2 – 1 referto | Lecce |
21 dicembre 2005, ore 20:30 17ª giornata | Ascoli | 1 – 0 referto | Treviso |
8 gennaio 2006, ore 15:00 18ª giornata | Treviso | 0 – 1 referto | Roma |
15 gennaio 2006, ore 15:00 19ª giornata | Udinese | 2 – 2 referto | Treviso |
Girone di ritorno
18 gennaio 2006, ore 20:30 20ª giornata | Treviso | 0 – 1 referto | Inter |
22 gennaio 2006, ore 15:00 21ª giornata | Livorno | 1 – 1 referto | Treviso |
29 gennaio 2006, ore 15:00 22ª giornata | Treviso | 0 – 1 referto | Lazio |
5 febbraio 2006, ore 15:00 23ª giornata | Sampdoria | 1 – 1 referto | Treviso |
8 febbraio 2006, ore 20:30 24ª giornata | Milan | 5 – 0 referto | Treviso |
11 febbraio 2006, ore 18:00 25ª giornata | Treviso | 1 – 2 referto | Chievo |
19 febbraio 2006, ore 15:00 26ª giornata | Treviso | 0 – 1 referto | Parma |
26 febbraio 2006, ore 15:00 27ª giornata | Empoli | 1 – 1 referto | Treviso |
5 marzo 2006, ore 15:00 28ª giornata | Treviso | 0 – 1 referto | Reggina |
11 marzo 2006, ore 18:00 29ª giornata | Siena | 1 – 0 referto | Treviso |
18 marzo 2006, ore 18:00 30ª giornata | Treviso | 1 – 2 referto | Cagliari |
26 marzo 2006, ore 15:00 31ª giornata | Palermo | 1 – 0 referto | Treviso |
1º aprile 2006, ore 18:00 32ª giornata | Treviso | 0 – 0 referto | Juventus |
9 aprile 2006, ore 15:00 33ª giornata | Messina | 3 – 1 referto | Treviso |
15 aprile 2006, ore 15:00 34ª giornata | Treviso | 1 – 3 referto | Fiorentina |
22 aprile 2006, ore 15:00 35ª giornata | Lecce | 1 – 1 referto | Treviso |
30 aprile 2006, ore 15:00 36ª giornata | Treviso | 2 – 2 referto | Ascoli |
7 maggio 2006, ore 15:00 37ª giornata | Roma | 1 – 0 referto | Treviso |
14 maggio 2006, ore 15:00 38ª giornata | Treviso | 2 – 1 referto | Udinese |
I FALLIMENTI ED IL PRESENTE – Tornato in B, ottiene due sofferte salvezze (nel 2008 precede solo le quattro retrocesse dirette, non disputandosi i playout), retrocede in serie C1 nel 2009 dopo l’ultimo posto in quello che è l’ultimo campionato di serie B. In estate arriva un altro fallimento, con la rifondazione, il 3 settembre, di una nuova società che riparte dall’Eccellenza veneta. Arriva subito un ripescaggio in serie D al temine della stagione 2009/2010 per meriti sportivi, e subito il ritorno nei professionisti nel 2011. La terza promozione consecutiva nel 2012 con la Prima Divisione della Lega Pro fa intendere un ritorno alla tranquillità, ma nel 2013 retrocede di nuovo e nell’estate 2013 arriva l’ennesimo fallimento. L’8 agosto viene rifondato ripartendo dalla Promozione Veneta. Sale subito in Eccellenza, ma retrocede di nuovo nel maggio 2017.
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