Meta/Moro: quante speranze per l’Eurofestival ?

Stasera a Lisbona si svolgerà la finalissima dell’edizione 2018 dell’Eurovision Song Contest, che vedrà garreggiare anche i nostri Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”, canzone vincitrice del 68° Festival di Sanremo, che per l’occasione è stata un po’ ridotta di durata per essere compresa nella lunghezza massima consentita per la gara. I nostri, che si esibiranno per ultimi (e quindi usciranno nella 26ma posizione, tante sono le finaliste su 43 paesi partecipanti.
Per Meta e Moro non ci sono tante aspettative, rispetto all’anno scorso, quando Gabbani ebbe sicuramente più consensi per il successo finale con “Occidentali’s karma”, chiudendo però solo al nono posto. Siamo ancora a caccia del terzo successo in questa manifestazione dopo i trionfi di Gigliola Cinquetti nel 1954 e di Toto Cutugno nel 1990, quando partecipò al posto dei Pooh e vinse, riscattando gli infinito secondi posti (ben sei) al Festival di Sanremo, nonostante il successo di dieci anni prima con “Solo noi”.
L’ITSLIA E L’EUROFESTIVAL – Non siamo stati molto fortunati con l’Eurofestival, dove in rari casi la canzone vincitrice di Sanremo è stata rappesentata. Non vinse Modugno con “Nel blu dipinto di blu” nel 1958, solo terzo. Non hanno vinto canzoni storiche come “Occhi di ragazza” di Gianni Morandi e “Gente di mare” di Tozzi-Raf, terza nell’anno del trionfo sanremese di “Si può dare di più” Oltre a loro, terzi arrivarono anche Emilio Pericoli con Uno per tutte, e Wess e Dori Ghezzi, mentre la Cinquetti, dopo la vittoria nel 1964, sfiorò dieci anni dopo un’altra vittoria con “Sì”, battuta dagli Abba, così come Raphael >Gualazzi, che nel 2011 fu battuto con “Follia d’amore”, vincitrice tra i Giovani, solo dalla canzone dell’Azerbaidjan. Terzo posto anche per il Volo tre anni fa, con Grande amore.
Partecipazioni
- Primo posto
- Secondo posto
- Terzo posto
- Ultimo posto
Statistiche di voto
Fino al 2017, le statistiche di voto dell’Italia sono:
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